Fondo Sicurezza Interna e Strumento per la gestione delle frontiere e i visti: definitivi dalla Commissione europea i nuovi Obiettivi Specifici
A seguito dell’approvazione del Quadro Finanziario Pluriennale Ue 2021-2027 saranno rinnovati gli Obiettivi Specifici dei Programmi Nazionali ISF - Fondo Sicurezza Interna - e BMVI strumento, quest’ultimo, per la gestione delle frontiere e i visti, istituito nell’ambito del Fondo per la gestione integrata delle frontiere.
L’iter che porterà alla definitiva approvazione di ISF e BMVI è in realtà iniziato nel dicembre 2019, con l’avvio delle interlocuzioni per la stesura dei nuovi Programmi Nazionali. In quel contesto la Commissione europea ha individuato gli Obiettivi Specifici per entrambi gli strumenti.
A partire da luglio 2020, le priorità definite da Bruxelles sono state oggetto di una proficua fase di confronto con le Amministrazioni beneficiarie, finalizzata alla raccolta dei fabbisogni nazionali e alla definizione delle linee strategiche in materia di prevenzione e contrasto alla criminalità, nonché di gestione integrata delle frontiere esterne europee.
L’interlocuzione e la collaborazione tra le istituzioni comunitarie e le Amministrazioni titolari dei Programmi è il requisito primario per un’efficiente Programmazione.
Le bozze iniziali dei Programmi Nazionali ISF e BMVI saranno a breve trasmesse alla Commissione europea per un primo confronto sulla strategia nazionale già delineata. A seguito dell’approvazione del Regolamento comune (CPR - Common Provisions Regulation) e dei Regolamenti specifici ISF e BMVI, i Programmi saranno poi condivisi formalmente con l’Europa.
L’approvazione definitiva di entrambi i testi è prevista non prima del mese di settembre 2021 e sarà il frutto di un dialogo propositivo tra istituzioni nazionali e comunitarie.
Per il Fondo Sicurezza interna i nuovi Obiettivi Specifici saranno tre:
- aumentare lo scambio di informazioni tra le Forze dell’ordine europee, altre Autorità e organismi competenti dell’Ue;
- Intensificare le operazioni transfrontaliere congiunte per fronteggiare la criminalità organizzata;
- Potenziare la capacità nazionale di prevenzione e contrasto alla criminalità, compreso il terrorismo.
Sono due invece gli Obiettivi Specifici per lo Strumento per la gestione delle frontiere e dei visti:
- Sostenere un'efficace gestione integrata europea delle frontiere alle frontiere esterne dell’Unione;
- Sostenere la politica comune in materia di visti.