Un progetto di aggiornamento e potenziamento delle dotazioni di mobile e Digital Forensics per la guardia di finanza
La Guardia di Finanza è una forza di polizia economico-finanziaria a cui sono attribuite specifiche competenze quali, a titolo esemplificativo, la ricerca, prevenzione e contrasto degli illeciti economico-finanziari, dell’evasione fiscale, delle frodi nell’impiego di risorse pubbliche nazionali e comunitarie e di altri reati che interessano i mercati finanziari e mobiliari, la contraffazione di marchi e brevetti e le violazioni in materia di diritto d’autore. In tale contesti, che vedono sempre più coinvolte le moderne tecnologie, operano anche i Reparti Speciali del Corpo e, nello specifico, il Nucleo Speciale Tutela Privacy e Frodi Tecnologiche (NSTPFT), nonché le unità qualificate Computer Forensics e Data Analysis, dislocate presso tutti i Nuclei di Polizia economico-finanziaria.
Il progetto 45.5.1 “DELFI - Developing Equipment for Law enforcement Forensics Investigations”, finanziato dal Programma Nazionale Fondo Sicurezza Interna 2014-2020 attraverso lo strumento ISF-Police, nasce con lo scopo di incrementare le capacità e il campo d'azione della Guardia di Finanza nel contrasto alle organizzazioni che operano nei settori criminali sopra descritti. Ha, infatti, consentito il potenziamento della dotazione tecnologica per effettuare indagini che necessitano attività di mobile forensics, e, quindi, l’impiego di un equipaggiamento tecnologico moderno e funzionale a rendere sempre più agevole e immediata l’acquisizione di dati relativi, ad esempio, ai sistemi di messaggistica istantanea, di geolocalizzaione ecc., da apparati mobili (cellulari, smartphone, tablet, GPS, ecc.).
Il Corpo, infatti, è costantemente impegnato nel mantenere elevati gli standard quantitativi e qualitativi in materia di digital forensics che, in quanto branca scientifica molto ampia, è in continua evoluzione così come l’intero panorama delle tecnologie digitali.
Nello specifico, al fine di garantire l’idoneo ammodernamento della strumentazione informatica, il progetto DELFI ha consentito di:
- rinnovare alcune licenze degli apparati e dei software già in uso alle unità CFDA nelle attività di estrazione di evidenze digitali da cellulari, smartphone e tablet;
- attuare il “trade-in”, ovvero la sostituzione di apparati ormai obsoleti con strumenti più moderni e funzionali.
L’apporto di tali strumenti ha contribuito significativamente, alla fine del 2021, al buon esito, tra le altre, dell’operazione “No-vax Free” condotta dai militari del Nucleo Speciale Tutela Privacy e Frodi Tecnologiche per contrastare il fenomeno delle truffe relative ai green pass, nelle quali venivano promessi, dietro compenso, i codici QR idonei a superare i controlli imposti dalle norme vigenti.
Un caso che ben rappresenta come DELFI abbia consentito di elevare i livelli quantitativi e qualitativi di operatività delle Forze di Polizia, nonché garantito il raggiungimento di obiettivi significativi nel contrasto alla criminalità.